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10 motivi per visitare la Sicilia

 

La Sicilia, l’isola più grande d’Italia e del Mediterraneo. Una terra sorprendente, ricca di fascino, cultura e tradizioni. Dove la bellezza naturalistica dell’Etna e delle spiagge incontaminate si fonde con la storia di antichissimi Templi greci. 

Scopri con noi le 10 mete che non puoi assolutamente perdere!

 

1. Perdersi nella contemplazione nella Valle dei Templi ad Agrigento

Una meta da non perdere assolutamente! La Valle dei Templi di Agrigento è un sito storico dove sorgono ben sette templi greci, costruiti nell’arco temporale che va dal VI secolo fino la fine del V secolo a.c.. Tra questi spicca il Tempio della Concordia, il meglio conservato tra quelli costruiti al di fuori del territorio greco. Il tempio di Ercole e Giunone invece sono stati soggetti a parziali restauri che non ne hanno intaccato il fascino antico. L’armonioso Tempio dei Dioscuri è uno dei più famosi monumenti della Sicilia; nonostante sia rimasto ben poco degli antichi fasti, la sua vista lascia stupiti dal sentimento del tempo che passa. La Valle dei Templi non poteva non essere dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1997.

 2. Salire sulla Scala dei Turchi

 

Non spostiamoci troppo. Sempre in provincia di Agrigento, altra meta imperdibile è la Scala dei Turchi. I minerali di marna che compongono la scogliera donano alla “Scala” un colore bianco puro. La scogliera si impone e si erge tra due spiagge di sabbia finissima dalla cui sommità si dispiega la vista di gran parte della costa agrigentina, fino a Capo Rossello. Il particolare nome della Scala dei Turchi lo si deve alle incursioni dei pirati saraceni, i quali trovavano nella scogliera un luogo strategico dove nascondere i propri bottini e pianificare le  loro incursioni. La Scala dei Turchi, una meraviglia naturale unica nel suo genere, una scogliera dal colore candido che dona emozioni che non possono essere descritte a parole. Devi assolutamente visitare e scalare questa spettacolare meraviglia naturale.

 

3. Assistere a uno spettacolo al teatro greco di Taormina

 

Conosci già il Teatro Greco di Taormina? Venne costruito dai greci per poi essere ristrutturato in epoca romana. Il Teatro nacque al fine di rappresentare le opere drammatiche e musicali degli antichi greci ma divenne celebre in epoca romana per i giochi dei gladiatori. 

È il secondo più grande di tutta la Sicilia, dopo quello di Siracusa ma è il più conosciuto grazie alla posizione panoramica mozzafiato. Il Tempio offre una fantastica vista del golfo di Schisò e sull’Etna, guardiano imperturbabile della città. Tantissimi registi e cantanti dagli anni 50’ in poi lo hanno scelto come teatro naturale dove dare vita alle loro rappresentazioni.

 

 4. Il barocco siciliano nella Val di Noto

Un’altra meta imperdibile! Nel 2002 l’Unesco ha inserito il “Val di Noto” tra i siti Patrimonio dell’Umanità, le città Caltagirone, Catania, Militello, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli hanno ricevuto il giusto riconoscimento. Il Val di Noto rappresenta il connubio perfetto di arte, spiagge, siti archeologici e cultura barocca,...non è un caso che sia una delle mete turistiche più richieste della Sicilia.

 

5. Il vulcano Etna: il più grande vulcano attivo in Europa

 

L’Etna si trova poco distante dallo stretto di Messina ed è il più grande vulcano attivo in Europa. L’Etna è uno dei vulcani più alti del mondo ed è entrato a far parte nel 2013 nella World Heritage List dell’Unesco, come patrimonio naturale dell’umanità.
Da 3000 anni l’Etna è una delle fonti principali di studio per i fenomeni di vulcanologia ed oggi è divenuta meta turistica imperdibile grazie ai suoi sentieri curati ed alle escursioni programmate. Tra la cenere vulcanica e i lapilli cresce una rigogliosa vegetazione, è possibile notare come la natura si adatta magnificamente alle avversità. La flora e la fauna del luogo sono unici e i minerali forniscono proprietà organolettiche altrettanto uniche agli agrumi, alle vigne e ai castagni che vi crescono. Nello stesso parco non si può non visitare la Valle del Bove, una depressione vulcanica che ha dato vita a canyon, grotte e perfino ad un ghiacciaio perenne. Non possono mancare nel tour le Grotte dell’Alcantara, formatesi nel corso dei secoli a causa dell’azione erosiva dell’omonimo fiume; difficile da visitare se non in perfetta sicurezza grazie all’ausilio di funi e guide esperte.

 

6. Nuotare alle Isole Eolie

 

Isole e mare cristallino contraddistinguono la Sicilia. Le Isole Eolie, dette anche Isole Lipari, sono un Arcipelago di origine vulcanica, situato nel Mar Tirreno, a Nord della costa siciliana. L’arcipelago ospita due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, con le loro eruzioni stravolgono il paesaggio regalando alla popolazione spiagge di sabbia nera e fanghi termali. La spiaggia di sabbia nera si arroventa al sole rendendo impossibile, per gran parte dell’anno, camminarci a piedi nudi. La vista del mare e dell’acqua cristallina che bagna il lembo di sabbia di questa spiaggia costringe chi la visita a non potersi trattenere e ad immergersi con un tuffo. La più grande isola dell’arcipelago è Lipari, conosciuta per le influenze greche e tunisine che caratterizzano l’architettura del luogo. Il visitatore che la ospita sarà circondato da viuzze strette, dal bagliore di case bianche e azzurre e dal dolce profumo degli agrumi che impregna l’aria. Durante i pasti non può mancare la Malvasia di Lipari, vino DOC dolce e dai sentori di pesca, datteri e albicocche. 

7. Mercato della Vucciria a Palermo

 

Un mercato antichissimo, di origine medievale ti attende a Vucciria! Nel cuore del centro storico di Palermo, tra via Roma e Corso Vittorio Emanuele, all’altezza dei Quattro Canti. Il mercato offre tutto quello di cui hai bisogno, specialmente generi alimentari. Da cosa deriva il suo nome? Il suo nome sembra derivi dal francese antico, dalla volgarizzazione del termine “boucherie”, che indica il mercato della carne. Un’altra tesi vede il nome derivare dal dialetto più arcaico, dal termine “vuccirìa” che rappresenta la confusione e vivacità: una descrizione perfetta per definire il fermento e la vita frenetica che popola questo mercato. Al calare della sera il luogo assume una diversa connotazione, diventa il fulcro della movida dei più giovani che vengono a gustare la “stigghiola” (interiora condite con limone, pepe e sale) o il polpo appena bollito. Non puoi non venire a contrattare sul prezzo, una vera tradizione.

8. Assistere allo spettacolo delle marionette dell’Opera dei Pupi

 

Hai mai visto le marionette nella foto? Si tratta dei famosissimi pupi, marionette costruite dalla mano sapiente di antichi artigiani, protagoniste del teatro delle marionette. L’opera dei Pupi è differente da qualsiasi altro teatro delle marionette, non solo per come sono costruite ma anche per i contenuti delle rappresentazioni e la tecnica con cui queste si muovono. I Pupi Siciliani per secoli costituirono la principale fonte di istruzione e divertimento delle classi più umili ma si diffusero ben presto anche in ambienti della borghesia e della nobiltà. Ciascun pupo è un’opera di legno, metallo e stoffa fatta a mano dalle sapienti mani di una scuola artigiana che sta scomparendo: ciascuno di essi è un’opera d’arte unica, dal valore incommensurabile.

 

 9. Salire la scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone

 

La scalinata di Santa Maria del Monte si trova a Caltagirone, famosa per le ceramiche che da più di mille anni adornano quasi ogni angolo della città. La zona della città più famosa è la Scalinata di Santa Maria del Monte, qui si concentrano le mani più esperte,  il luogo dove poter acquistare le ceramiche più belle di tutta la Sicilia. La ripida e famosa Scalinata di Santa Maria del Monte conduce fino ai più importanti edifici della città, da non perdere assolutamente la Piazza Umberto I, la Chiesa di Gesù, il Carcere Borbonico, la Chiesa dei Cappuccini e i caratteristici quartieri di San Giorgio e San Giacomo. Con la sua cultura barocca e medievale Caltagirone è una delle città più affascinanti di tutta la val di Noto, il caleidoscopio di colori delle sue ceramiche si sposa con viste panoramiche uniche e con la storia e tradizione di un luogo senza tempo.

 

10. Ammirare il tramonto nelle saline di Trapani

 

Nell’epoca più antica il sale era prezioso come l’oro, le saline di Trapani sono l’esempio della laboriosità dell’uomo. Per preservare lo spettacolo storico e naturalistico le saline rientrano oggi nella Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. La Riserva nacque nel 1995 per proteggere gli ultimi bacini di acqua salata ancora presenti nella Sicilia occidentale. Questo gigantesco parco naturale tutela una vastissima area fino alla Salina Grande. L’intero parco è disseminato da saline che si confondono armoniosamente con il paesaggio, dando vita ad una sinfonia di colori che può essere apprezzata ancor di più al tramonto. Ognuna delle vasche dove si conserva il sale assume una tonalità diversa nelle ultime ore del pomeriggio, le sfumature vanno dal rosso intenso fino ad un colore dorato.

 

La Sicilia è molto più di un’Isola da guardare solo sulla cartina geografica. La Sicilia è la destinazione che deve essere vista almeno una volta nella vita, alla scoperta delle nostre radici più antiche cullati dal suono delle onde che si infrangono sulle sue scogliere. 

Lasciati guidare, visita i luoghi più affascinanti della Sicilia in tour: unisciti a noi!

 

DLT Travel ,05 April 2022

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